Centro di Studi Tassiani | Storia
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Storia

Il Centro di Studi Tassiani nasce a Bergamo nel 1950 con lo scopo di valorizzare il più grande patrimonio documentario esistente al mondo relativo a Bernardo e a Torquato Tasso, conservato presso la Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo.

Tale raccolta viene istituita grazie a un fondo pervenuto nel 1768 da parte del cardinale Alessandro Furietti, ma i due nuclei principali sono costituiti storicamente dai materiali raccolti ed elaborati da Pierantonio Serassi, già segretario di Furietti, acquistati dalla biblioteca soltanto nel 1869, e poi dalla ricchissima collezione di Luigi Locatelli, avvocato e colto bibliofilo, donata alla biblioteca tra il 1922 e il 1949. Allo stesso Locatelli si deve il progetto di fondare un’istituzione che potesse dare impulso a un così ricco patrimonio documentario, rivendicando alla patria dei Tasso un ruolo primario nel campo degli studi sui suoi illustri letterati che non si limitasse a conservare e arricchire le proprie collezioni, ma che si rendesse attivamente promotore ed organizzatore di iniziative scientifiche di respiro nazionale e internazionale.

Il Centro, fondato un anno dopo la morte di Locatelli, ha la propria sede ufficiale presso la Biblioteca Civica Angelo Mai ed è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Per garantire scientificità e rigore a tutte le sue iniziative, all’interno del suo Consiglio direttivo è stata prevista per norma statutaria la presenza di un gruppo di quattro specialisti dei Tasso di chiara fama (Soci tassisti), docenti presso svariate università italiane e straniere.

Nei suoi oltre sessant’anni di attività, il Centro ha promosso diversi convegni e, fin dal 1951, ha avviato la pubblicazione annuale della rivista “Studi Tassiani”, a diffusione internazionale e divenuta nel corso dei decenni un insostituibile punto di riferimento negli studi specialistici. Accanto alla rivista, vi è poi la pubblicazione di ricerche filologiche e di monografie nella collana “Quaderni”. A partire dal 1961 e, con continuità dal 1986, viene bandito ogni anno il “Premio Tasso”, destinato ad un saggio scientifico inedito di qualsiasi natura critica e sottoposto al vaglio dei Soci tassisti presenti nel Consiglio direttivo. In occasione del conferimento del premio, viene regolarmente organizzata una Giornata tassiana che prevede anche una lectio magistralis, cui negli ultimi anni fa cornice una mostra bibliografica con documenti tassiani tratti dalla raccolta della biblioteca.

A partire dagli anni Novanta il Centro si è inoltre dotato di una sezione didattica che organizza corsi di aggiornamento e lezioni rivolti rispettivamente ai docenti e agli studenti delle scuole secondarie superiori.